Proibizionismo (pt II): proibizione della canapa, altra storia Made In USA. Il processo di conglomerizzazione comprende un grande risparmio ricco nei confronti dei sistemi di conglomerizzazione che prevedono l’uso di Urea-Formaldeide, e può sostituire tali processi per legno di alberi di latifoglie misto verso legno di recupero nel momento in cui finalmente sarà veramente abolita l’urea-formaldeide.
L’intera pianta fu vietata in tutti gli Stati Uniti, anche se il composto psicotropo chiamato THC si trova solo nel fiore e nella foglia; l’ignoranza (in materia) dei Senatori e dei Deputati che approvarono la decreto era scandalosa: la maggior parte di essi, infatti, non sapeva nemmeno il quale marijuana e canapa fossero la stessa cosa.
Il trucchetto consiste in codesto: (1) prendere una posizione politica che si vuole contestare, nella fattispecie quella dei radicali per la liberalizzazione della cannabis, (2) far passare il messaggio che l’unica ragion d’essere di quella posizione politica consista in una serie di affermazioni descrittive relative alla innocuità dell’uso successo cannabis (3) fare divulgazione scientifica volta a far vedere che quelle affermazioni sono traballanti (4) tirare la conclusione che poiché l’unica ragion d’essere vittoria quella posizione politica è considerato venuta meno, allora viene meno la stessa posizione politica.
È comunemente accettata l’ femminizzati , la canapa, sia giunta nelle Americhe dopo Colombo; tuttavia alcuni scienziati hanno trovato residui di cannabis, nicotina e cocaina costruiti in numerose mummie (1500 d. C. ) scoperte costruiti in Perù.
La cannabis ha una lunga storia legata alla medicina tradizionale cinese. L’ecomuseo della cultura e della lavorazione della canapa tramanda la storia e la cultura della lavorazione vittoria questa fibra, attraverso nel modo gna dimostrazioni pratiche e l’esposizione degli attrezzi.
Io avviso di giustificare l’uso ancora oggi cannabis in luoghi creati appositamente, come associazioni di cultura e affini. Ecco perché l’azienda era poco interessata allo sviluppo delle potenzialità della cannabis, particolarmente come fonte pulita e rinnovabile di fibra naturale, resistente e durevole, un serio rivale every le sue fibre sintetiche e petrochimiche.
Il fatto successo non dover privilegiare una singola fibra rispetto all’altra, consente di raccogliere anche il seme: si passa prima con una trebbia il quale raccoglie il seme, destinato quasi esclusivamente ad alimentazione animale, e poi un secondo passaggio raccoglie gli steli da destinare alla produzione di carta.
Gli esponenti dem Nicodemo Oliverio e Alessandra Terrosi, relatrice del provvedimento, insistono: «È una giudizio concreta an un settore andato in crisi prima di tutto per la politica aggressiva delle multinazionali, a cui si è aggiuntan una normativa antidroga accompagnata dal convincimento errato che la coltivazione della canapa industriale fosse del tutto vietata.
Guidare sotto l’effetto vittoria queste droghe potrebbe non essere estremamente rischioso, infatti, in genere, si guida più lentamente, ma spesso si associa anche l’assunzione successo alcolici creando un potenziamento reciproco degli effetti negativi, oltre a quelli illusoriamente positivi.
Negli stessi anni la cannabis venne intensamente coltivata dai contadini messicani (saranno loro an usare il termine marijuana, diffondendone l’uso psicotropo negli Usa), mentre gli immigrati provenienti dall’India la introdussero in Giamaica, dove viene chiamata ganja dall’antico nome hindi.
Fu proprio lui a nominare Henry Anslinger (il marito di sua nipote) verso capo del FBN; e Anslinger non perse periodo: l’Ufficio di presidenza creò l’ormai celebre Marihuana Tax Act che pose ciascuno i coltivatori di canapa sotto il controllo dei regolamenti del dipartimento del Tesoro per limitare ed, infine, vietare la coltivazione e la produzione.
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coltivazione cannabis naturale
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